Tuesday, September 24, 2013

Una genealogia femminile nel segno dell’essere “figlie” e “madri”



Il programma di oggi è intenso: ci mettiamo a confronto con alcune Testimoni di filialità mariana. C’è attesa in sala: si sa che l’esperienza coinvolge, fa riflettere, provoca. Siamo pronte a “connetterci” con la vita di queste tre sorelle che ci hanno precedute e, con loro e attraverso loro, prolungare il filo dell’amore nel cuore del carisma.
Sr. Grazia Loparco, Docente di Storia della Chiesa, introduce la tavola rotonda che analizzerà come la filialità mariana abbia connotato tre fma, che in contesti temporali e culturali diversi - Polonia, Costa Rica e India - hanno vissuto il carisma spirituale ed educativo che costituisce l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Sr. Grazia sottolinea che «Una corretta interpretazione delle fonti dimostra come il culto mariano abbia attivato il protagonismo femminile all’interno della chiesa e, dunque, della nostra congregazione religiosa: ha sostenuto la soggettività e il coraggio per superare difficoltà e condizionamenti, ha aperto l’aspetto devozionale alla missione educativa, ha determinato risposte inedite alle povertà culturale e sociale soprattutto femminile».
Sr. Laura Meozzi, sr. Maria Romero e sr. Nancy Pereira sono tre fma significative nel progetto educativo salesiano: «La situazione esistenziale interpellò ciascuna a rileggere e interpretare la missione di un Istituto di “figlie” e, pertanto, di “madri”: divennero religiose lungimiranti e molto concrete nell’azione, solidali, apripista audaci e tenaci, capaci di osare per il bene dei giovani e delle loro famiglie, responsabili e intraprendenti per la fede viva nell’aiuto potente di Maria che le sorreggeva. E sono nate idee nuove, coinvolgenti, non di rado rischiose, che hanno generato vita».
Sorge spontanea una domanda: l’esperienza della figliolanza oggi quali soglie inedite potrebbe ancora aprire?

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