Le
pennellate della sua vita e della sua spiritualità sono state preparate dal
Prof. Mauricio Viquez Lizano che, non
presente a Roma, viene “sostituito” da sr. Melania Martinez Alvarez, del
Nicaragua.
Sr.
Maria Romero, nicaraguense. Una testimone. In lei l’esperienza della filialità
si concretizza in uno stile di vita tutta ispirata a Maria: «Ricordati che sono tutta tua, interamente
tua. Ricordati che mi sono consacrata a te con tutta la mia anima, la mia vita,
il mio cuore».
Da
lei guidata, «Mi Mamacita Maria mi aprirà
le porte», da lei motivata, «Maria è
colei che possedendola posseggo il Cielo, poiché dove si trova lei si trova
Gesù e Gesù è il Cielo, godimento del possesso. È il mio tesoro senza uguali,
la mia perla preziosa del Vangelo, per possedere la quale ho venduto tutte le
mie cose. È il trono regale del mio cuore affinché Gesù regni in me. La mia
regina, la mia celeste principessa. La mia delizia di paradiso e la delizia di
Gesù. È la mia moneta imperiale per pagare a Gesù i miei debiti» , a lei
affidata: «Metti la tua mano, Madre mia,
mettila prima della mia».
Sr.
Maria traduce il suo perenne Magnificat
nella “fantasia della carità”: fonda le Opere
Sociali della Casa Maria Auxiliadora
a favore dei poveri, soprattutto donne e bambini tra i più bisognosi, dà inizio
alla pastorale diocesana con le Misioneritas,
organizza corsi di formazione professionale, dà vita ad ambulatori con varie
specializzazioni, a strutture di accoglienza, a luoghi per la catechesi e l’alfabetizzazione.
Soprattutto promuove l’ASAYNE (Asociación de Ayuda a los Necesitados)
che le consente di creare le Ciudades de
Maria Auxiliadora, villaggi per dare dignità e speranza alle famiglie senza
tetto, “el broche de oro”, «l’ultima cosa che Maria Ausiliatrice mi ha suggerito per il bene dei
poveri».
La
sua esperienza di relazione filiale con Maria è molto realista: «È lei che ha fatto tutto!».
Una
espressione finale ci rivela chiaramente il proposito della sua vita, capace di
interpellare la nostra mediocrità: «Impiegare il tempo al servizio di Dio e per
il bene degli altri! Ci può essere forse un’occupazione più vantaggiosa per una
vita così corta come la presente?»
No comments:
Post a Comment