È
sr. Anna Swiatek a presentare la testimonianza della filialità mariana di Madre
Laura Meozzi, italiana, iniziatrice dell’opera educativa delle Figlie di Maria
Ausiliatrice in Polonia. Animò e guidò le sorelle e la popolazione nel
difficile contesto storico e politico che va dal 1922 al 1951.
Non
eventi o fatti eccezionali o spettacolari, ma una eccezionale capacità di
soffrire, in silenzio, insieme ad una profonda spiritualità mariana, che
consiste nella pratica delle virtù proprie delle Figlie di Maria Ausiliatrice: carità educativa, paziente e solerte
attenzione verso le giovani e qualsiasi altra persona cui poter fare il maggior
bene possibile, preghiera che tiene il cuore alla presenza di Dio
nell’abbandono alla sua volontà, umiltà, semplicità e “santa allegrezza”.
Continuo
era il suo invito ad affidare a Maria persone, gesti e parole della vita
quotidiana, onorandola con la preghiera e chiedendo a lei l’Aiuto, nella
certezza della sua presenza, “serena e soave” tra le sue figlie. Diceva: «Io non
ho altro desiderio che questo: che Maria Ausiliatrice sia sempre presente in
mezzo a noi, però non triste, ma serena e contenta delle sue figlie».
Dimostrò
con la propria vita che essere Figlia di Maria Ausiliatrice significava avere
un cuore di madre per tutti: governava con grande delicatezza, comprensione,
rispetto, incoraggiamento, incontrando frequentemente ogni sorella e sostenendo
ciascuna nella rischiosa missione: «bisogna mettere fuoco nel nostro cuore per
riscaldare anche quello di chi incontriamo».
La
provocazione che ci rivolge oggi: «Che cosa farebbe Maria se fosse al tuo posto?»
No comments:
Post a Comment