Tuesday, September 24, 2013

«Tua Madre è qui fuori e desidera vederti»



Oggi è il 24 e viverlo nell’orizzonte della riflessione che si è aperta ieri ci provoca e coinvolge ad essere “figlie”, “madri”, “sorelle”.
Iniziamo la giornata con la Celebrazione eucaristica presieduta da don Antonio Escudero, docente di Teologia fondamentale, Cristologia e Mariologia all’Università Salesiana di Roma.
Nell’omelia, don Antonio si collega al Vangelo odierno (Lc 8, 19-21) in quanto il racconto sinottico ci porta a riconoscere l’esperienza originaria della filialità mariana: «L’essere figlio di Maria è innanzitutto l’esperienza propria di Gesù di Nazaret - dice -. L’essere figlio di Maria appartiene alla sua identità, all’iniziativa manifesta del Padre, all’azione unica dello Spirito e all’accoglienza consapevole della madre. L’esperienza di essere figlio di Maria si trova su quel filo meraviglioso della misericordia e della vicinanza estrema di Dio, ed è chiaramente insondabile, realtà memorabile e anche inafferrabile. A Gesù ricordano alcuni la sua filialità. Anche noi sentiamo lo stesso richiamo nel nostro oggi: “Tua madre è qui fuori e desidera vederti”. La filialità di Maria sarà per Gesù di Nazaret una relazione aperta, e non patrimonio chiuso ed esclusivo. La filialità è aperta innanzitutto dal dinamismo della salvezza senza limiti. È l’ascolto della Parola che costituisce la relazione materno-filiale. E con l’estensione della maternità si apre altrettanto la filialità. La filialità è aperta nella direzione della fraternità: coloro che ascoltano e adempiono la Parola sono ugualmente fratelli e sorelle».

No comments:

Post a Comment