La
giornata si apre con la celebrazione eucaristica del mattino, presieduta da don
Fabio Attard, Consigliere generale per la Pastorale giovanile.
Continuiamo
ad approfondire la tematica della filialità da diversi punti di vista delle
scienze dell’educazione. Dopo l’approccio antropologico, realizzato ieri con l’ascolto
del Prof. Mancini, è oggi la volta dell’aspetto psicologico, biblico-teologico
e mariologico.
Un
bel programma, non c’è che dire.
Il
primo intervento della mattinata, dal titolo Aspetti evolutivi e psicologici della relazione filiale, è affidato
a sr. Milena Stevani, docente di Psicologia dinamica alla Facoltà «Auxilium». Con
la chiarezza e la precisione che le sono propri, sr. Milena ci accompagna in un
percorso che colloca la tematica della filialità all’interno dei processi di
memoria personali e dei legami intergenerazionali.
Dal
punto di vista psicologico, fa riferimento ad un aspetto di fondo dell’identità
personale in quanto l’esperienza relazionale con le figure dei genitori è alla
base del vissuto interiore e dello stile di relazione di ogni persona.
La
relazione filiale va collocata all’interno delle molteplici esperienze e dei
numerosi fattori che plasmano il cammino di sviluppo della persona. Oggi, come
constatiamo, il significato di essere figlio è messo in questione dai fenomeni
sociali che pongono in discussione la realtà della famiglia e questa stessa
presenta aspetti variegati in rapporto alle singole culture.
Per
sr. Milena è possibile conoscere e comprendere alcuni processi e dinamiche che
incidono sull’esperienza della filialità e che vanno dal vissuto filiale alla
capacità di prendersi cura come espressione di un processo evolutivo di
differenziazione, di integrazione, di riconciliazione, di apprendere a dare un
senso alle proprie esperienze di “figlia/o”, con la cura della riconoscenza e
della relazione, con l’impegno a riequilibrare il rapporto intergenerazionale.
Il
cammino è senz’altro lungo, complesso, dura tutta la vita. Per questo, sono
importanti la fiducia e la pazienza.
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