Wednesday, September 25, 2013

Le molte “vie” di Maria



I lavori del pomeriggio sono incentrati sulla riflessioni mariologica. La prospettiva aperta in mattinata dal Prof. Penna, trovano il loro ideale completamento negli interventi del Prof. Alfonso Langella, docente di Mariologia alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
Il suo intervento si struttura in due tempi: il primo sulle Prospettive di mariologia contemporanea e filialità e il secondo dal titolo Dalla filialità di Maria alla filialità dei cristiani.
Molto appassionato e arricchente, oltre che preciso e curato dal punto di vista scientifico, il suo intervento difficile da sintetizzare in poche battute. Ne scegliamo alcune, che possono orientarci nella comprensione del mistero di Maria nella cultura contemporanea.
«Le funzioni della Vergine - spiega il prof. Langella - nella storia della salvezza sono tradizionalmente descritte attraverso termini ricavati dal campo semantico della famiglia, tra cui prevalgono “madre, vergine, sposa”. Sul tema della “filialità”, invece, la mariologia non ha compiuto ancora studi sistematici e precisi. Eppure su questo aspetto il capitolo VIII della Lumen Gentium, definito da Giovanni Paolo II “la magna cartha” della mariologia della nostra epoca, offre ben cinque menzioni di questo termine: “prediletta figlia del Padre”, “eccelsa figlia di Sion”, “figlia di Adamo”, inoltre i padri conciliari si riferiscono all’ “affetto di pietà filiale” e all’ “amore filiale della Chiesa verso di lei”».
L’impostazione conciliare ha segnato la riscoperta della natura “funzionale” della mariologia per cui il mistero di Maria appare totalmente relativo alla contemplazione delle altre verità cristiane, soprattutto al mistero cristologico. Si può dire pertanto che la mariologia del nostro tempo ha assunto il carattere fondamentale della interdisciplinarietà con una particolare funzione paradigmatica. La “mariologia dei privilegi” ha lasciato il posto ad una “mariologia carismatica o di servizio” in cui la Vergine è vista nelle funzioni che ella compie a servizio di Cristo e della Chiesa. In tal modo, per inciso, il “mariologo” è un mediatore tra la rivelazione biblica e la cultura del suo tempo.

Ecco alcune delle “vie” della mariologia contemporanea su cui ci fa riflettere Langella:
- La via trinitaria: Maria figlia del Padre, nel Figlio, per opera dello Spirito Santo
- la via ecclesiale: Maria, figlia della Chiesa e immagine della filialità della Chiesa
- la via antropologica: Maria, figlia di Adamo e figlia di Sion
- la via sociale: Maria, figlia povera
- la via femminile: Maria, figlia e sorella
- la via etica: Maria, figlia giovane e moderna, sovversiva e ribelle.

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