Friday, September 27, 2013

La parola all’assemblea



Il programma del Seminario segnala che, oggi, entriamo nella quarta sessione: "Educarci ed educare alla filialità. Linee operative”.
È sr. Emilia Musatti, Vicaria generale, a presiedere i lavori della giornata. Ed è lei che, nella sua introduzione, aiuta a ripercorrere il cammino fatto: dalla memoria delle testimonianze all’approfondimento delle radici della filialità con gli approcci antropologici, psicologici, biblici e teologici, alla lettura della filialità dalla prospettiva della filosofia e teologia dell’educazione fino a quella pedagogico-carismatica.
Iniziamo un processo che avrà la sua concretizzazione nei vari contesti e culture da cui proveniamo. Ed è importante, sottolinea, che sia “concreto”, convergente nell’ottica formativa ed educativa: un cammino costante di formazione per essere “figlie” di Maria Ausiliatrice ed essere come lei “ausiliatrici” dei giovani e delle giovani. Richiama quanto contenuto nel Progetto formativo dell’Istituto: vivere nella nostra vita l’inedito di Maria, la cui esistenza non è qualcosa di compiuto per sempre, ma una realtà che fluisce e si invera nella nostra esistenza e in quella dei giovani.

La parola passa poi a sr. Rosangela Siboldi, docente di Teologia pastorale alla Facoltà, che introduce il significo dei laboratori tematici e di approfondimento che occuperanno l’intero arco della giornata.
«La parola - esordisce - oggi passa solennemente all’assemblea». Nel suo breve intervento, ricorda l’obiettivo del laboratorio: focalizzare l’apporto della filialità mariana nella promozione della formazione e dell’educazione evangelizzatrice nelle varie situazioni esistenziali.
Questo obbliga a 1) individuare alcune idee forza generatrici di un’azione formativa e pastorale qualificata; 2) tradurre le idee forza in orientamenti per percorsi formativi ed educativi specifici, atti ad avviare processi in ordine allo sviluppo della personalità cristiana.
Le partecipanti sono divise in 7 laboratori che coprono 5 campi di azione: formazione, Movimento Giovanile Salesiano, pastorale giovanile, pastorale scolastica, promozione della giovane donna,
Ogni laboratorio si focalizza unicamente sul suo campo d’azione, cercando di individuare e approfondire (prima tappa) le idee forza emergenti dal seminario: “che cosa ci interpella e perché?”. In seguito, cerca di tradurre le idee forza in orientamenti per percorsi di formazione e di educazione evangelizzatrice specifici. Alcune domande guida sono: 1) Come le idee forza possono tradursi in una azione determinata? 2) Quali conseguenze possono portare nella realtà personale, nella vita comunitaria, nella missione educativa? 3) Quali passi di qualità richiedono per essere attualizzate?

Ci ritroveremo in assemblea alle 17.30 per condividere quanto emerso nei laboratori attorno ad una griglia comune che, a partire dalle idee forza, individua per ciascuna le mete da raggiungere, gli atteggiamenti (disposizioni che abilitano a scegliere ed agire secondo la logica evangelica), le esperienze.Arrivederci!

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