Monday, September 23, 2013

La filialità: una sfida antropologica



«Maria, Colei che aiuta, che fa crescere, che educa, che accompagna e sostiene, che sempre promuove la vita rappresenta un nucleo essenziale dell’identità e della missione della Facoltà». 
Si introduce così, sr. Pina Del Core, Preside della Facoltà “Auxilium”, richiamando come il nome della Facoltà - “Auxilium” - e, in particolare, il suo motto “Con Maria per una cultura della vita” richiamano la sua missione specifica, che si è tradotta nel corso degli anni in un serio approfondimento della Mariologia e delle scienze dell’educazione in dialogo con altre facoltà pontificie, in particolare il Marianum e l’Università Salesiana, cercando di assicurare sempre una prospettiva interdisciplinare: «Su questo percorso di ricerca e di studio si è innestata la preparazione del presente Seminario», che è non solo per le FMA, ma per la chiesa, per molte famiglie religiose che si ispirano a Maria una tappa importante perché costituisce «un’occasione speciale per affrontare, nel contesto globale di una crisi di identità che sta toccando l’esistenza degli uomini e delle donne del nostro tempo e che trova i suoi risvolti preoccupanti sul mondo giovanile una questione complessa ma vitale: identità e filialità sono due compiti umani tra i più rilevanti che si intrecciano con la tematica della maternità/paternità, realtà oggi continuamente rimesse in discussione nella nostra cultura».
Per sr. Pina riflettere su questi aspetti, che risultano ancora essere la fonte più stabile di sicurezza, di armonia e serenità nel vivere, mediante un approccio volutamente interdisciplinare nella prospettiva delle scienze dell’educazione, risponde da una parte all’esigenza di un confronto più documentato con cui decifrare meglio la complessa realtà dell’identità mariana di un Istituto religioso educativo come quello delle FMA, e dall’altra può costituire un valido contributo per individuare percorsi e strategie educative concrete da mettere in atto nei diversi contesti e nelle diverse istituzioni formative dove siamo chiamati ad operare.
«Il Seminario - conclude - intende favorire la coniugazione tra riflessione critica e azione apostolica educativa. Molto del “vissuto” delle persone credenti e degli educatori/educatrici cristiani oggi richiede di essere tematizzato, perché spesso si nota la sproporzione tra vissuto e riflessione. Dinanzi a un vissuto molto ricco da parte di chi ha sperimentato concretamente l’identità mariana incarnata nell’azione educativa e a una riflessione che in passato rimarcava piuttosto una prospettiva devozionale poco critica, il tematizzare costituisce un bisogno formativo e apostolico da prendere seriamente in considerazione».

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